Hanover House
Brenda Novak
Giunti, pubblicato nel 10 ottobre 2018
384 Pagine
Alla fine del 2016, nel precedente libro di Brenda Novak, "Alaska", avevamo conosciuto Evelyn Talbot, la psichiatra che ha abbandonato la sua famiglia per seguire il suo sogno: aprire una clinica di massima sicurezza, dove studiare la mente dei più pericolosi psicopatici e serial killer.
La clinica ha il nome del titolo del secondo capitolo della serie, "Hanover House", pubblicato il 10 ottobre del 2018 per la casa editrice Giunti.
Evelyn Talbot dedica la sua vita alla risoluzione dei misteri della mente psicopatica, e cercare di risalire all'origine del male che guida le azioni umane è il suo unico obiettivo.
Tante sono le costanti presenti nelle personalità dei detenuti di Hanover House, alcuni comportamenti devianti sono onnipresenti. Un giorno però alla clinica fa il suo ingresso Bishop, "Il fabbricante di zombie", un killer psicopatico con un disturbo antisociale che lobotomizzava le sue vittime con un rompighiaccio, e le poche certezze di Evelyn iniziano a sgretolarsi. Bishop infatti è diverso da tutto ciò a cui Evelyn è abituata, e ritenerlo colpevole dei crimini di cui è accusato risulta quasi difficile.
Mentre Evelyn è intenta a scavare nella mente di Bishop, capirne il suo funzionamento e scoprire se effettivamente sia colpevole dei crimini di cui è accusato, un'altra vittima viene ritrovata uccisa con lo stesso modus operandi, lobotomizzata con un rompighiaccio.
Hanno catturato la persona sbagliata? Chi è veramente "Il fabbricante di zombie"?
Ad Hanover House e in tutto il paese, più nessuno è al sicuro perché Jasper, colui che aveva sequestrato e seviziato Evelyn ai tempi della scuola, è ancora a piede libero e con in serbo un piano riservato alla psichiatra, che sta cercando di rifarsi una vita e affrontare i fantasmi del passato.
L'Alaska, in particolare Hilton, è la cornice in cui si svolge il romanzo. Un'ambientazione perfetta per ospitare criminali e psicopatici. L'atmosfera è sempre glaciale e come le tormente di neve sono sempre dietro l'angolo, così anche i comportamenti devianti degli ospiti di Hanover House sono imprevedibili e violenti.
In questo secondo capitolo conosciamo più a fondo i personaggi, e riusciamo a farci un quadro più completo dei loro caratteri. Per quanto Evelyn sia una protagonista notevole e con una forza ammirevole, ho adorato invece i "cattivi" del romanzo, la Novak rende così affascinanti le personalità di Bishop e di Jasper da diventare i miei personaggi preferiti.
Personalmente mi piace molto lo stile dell'autrice che riesce a rendere interessante e curioso ogni singolo capitolo del romanzo, mantenendo un'aria sempre tesa ma al contempo alleggerita dalle storie personali dei protagonisti.
Anche in "Hanover House" si sente l'influenza del passato dell'autrice come scrittrice di romanzi femminili. Infatti nella cupezza della storia è presente anche un tocco di rosa, grazie alla storia d'amore tra Evelyn e Amarok.
Il finale aumenta la voglia di leggere il seguito, la Novak ancora una volta lascia i suoi lettori soddisfatti, ma mai sazi!
Aspettiamo con ansia il terzo capitolo!